…
Domande:
HARE KRISHNA stimato Manonatha,
Scrivo dalla Spagna dove vivo; sono stata a Radhadesh (Be) ques’estate; ed sono da anni ammiratrice dei devoti;amo a Krishna piu che tutto però ho un problema senza risolvere; le prego mi aiuti:
Perche dice e scrive Srila Prabhupada nel commentario della BG che le donne sono meno inteligenti e che non ci si puo fidare di loro ? Krishna dice nella BG “tra le donne sono inteligenza…”
10.34 I am all-devouring death, and I am the generating principle of all that is yet to be. Among women I am fame,fortune, fine speech, memory, intelligence, steadfastness and patience.
questo mi tormenta; sono madre e vegetariana da più di 20 anni; ho bisogno di chiarificare questo punto perche nessuno mi sa rispondere o magari non mi capiscono bene;
La ringrazio,di tutto cuore Beatrice
Messaggio da YouTube
Risposta di Atmarama Dasa
Beatrice, a me sembra invece che il verso 34 della Bhagavad Gita sia un inno alle qualita’ della donna… Nel Suo commento, Srila Prabhupada dice che gli esseri passano attraverso sei trasformazioni fondamentali.. (nascita, crescita, stabilizzazione, riproduzione, declino e morte).. la prima di esse e l’ultima sono Krishna stesso..
Inoltre Srila Prabuphada dice che una persona diventa gloriosa solo e soltanto se possiede tutte o alcune di queste qualita’ femminili.
Smrti (buona memoria), intelligenza (medha), fermezza e stabilita’ (dhrti)… pazienza (ksama)… solo possedendo queste qualita’ femminili si puo’ avanzare nella vita spirituale….
ripeto, lo vedo molto “femminista” come verso….
spero di esserti stato d’aiuto, ma presto credo rispondera’ anche Manonatha Prabhu, che eventualmente ampliera’ o correggera’ cio che ho detto…
Haribol
by Atmarama
Risposta di Manonatha Dasa
Gentile amica Beatrice, Hare Krishna.
Scusa il ritardo con cui rispondo.
Prima di tutto va detto che il pensiero che esponi non e’ una convinzione personale di Srila Prabhupada ma che e’ corroborato da vari passi delle Scritture (si veda Srimad- Bhagavatam 3.25.30), dove per umilta’ Devahuti dice al figlio Kapila di sentirsi non qualificata per capire la filosofia sankhya a causa della sua femminilita’.
Ma ci sono altri passi, nonche’ evidenze storiche, che ci dimostrano l’esatto contrario, e cioe’ che l’intelligenza non e’ ricchezza privata della “specie vivente maschile”. Un esempio e’ il versetto della Bhagavad-gita che ci ricordi, ma potrei citarne tanti altri.
Le evidenze storiche a cui mi riferisco e’ la presenza e l’azione gloriosa di grandissimi maestri spirituali donne, come Jahnava Ma, Gangamata Gosvamini e tante altre, che nulla hanno da invidiare ai loro colleghi Guru di sesso maschile. Altra evidenza storica e’ il comportamento stesso di Srila Prabhupada con le sue discepole, che non differiva per nulla da quello che teneva con i suoi discepoli maschi.
E dunque che succede qui? Come spiegare queste contraddizioni nelle istruzioni delle Shastra (Scritture Sacre) e nelle parole del nostro grande Acarya?
Tali contraddizioni sono apparenti. Quando queste versioni vengono messe nel loro rispettivo contesto si vedra’ che sono tali, cioe’ appunto apparenti.
A livello materiale c’e’ differenza tra i corpi maschili e quelli femminili. E le differenze non ci sono solo a livello fisico ma anche a livello sottile, cioe’ nella conformazione psicologica.
Sappiamo che il linga-sarira (corpo sottile) e’ composto da manas, buddhi and ahankara, cioe’ mente, intelligenza ed ego.
La funzione di manas e’ di pensare, sentire e volere, nonche’ di accettare o rigettare le esperienze psicofisiche. Quella di buddhi e’ di stabilire le cose in base a principi di razionalita’. Ahankara e’ la capacita’ di determinare chi siamo.
Quando la capacita’ dell’ego si dirige verso l’accettazione di un corpo materiale come il proprio se’, allora diventiamo convinti di essere uomini, donne, vegetali, animali e cosi’ via.
La conformazione psicologica del corpo femminile e’ di essere piu’ emotiva (funzione della mente) e quello degli uomini di essere piu’ razionali (funzione dell’intelligenza). In questo senso le donne sono piu’ “manasiche” e meno “buddhiche”. In genere si fanno prendere piu’ dalla emotivita’ e dall’impulsivita’.
In nessun modo questo vuole dire che le donne sono piu’ stupide, ma vuol dire semplicemente che sono piu’ emotive.
Questa caratteristica propria della donna fa si’ che riesca a fare cose che l’uomo non riesce a fare, risultando piu’ intelligenti ed efficaci in tanti campi. Da li’ i riferimenti delle Scritture che elogiano l’intelligenza e altre qualita’ tipicamente femminili.
Questi sono principi generali e non vanno applicato indiscriminatamente a tutto il genere femminile creando cosi’ razzismi. Personalmente conosco donne razionali e uomini emotivi.
In Kali-yuga le caratteristiche maschili e femminili si stanno appaiando in valore sempre di piu’, a causa dell’esagerata attrazione sessuale. A forza di stare assieme, uomini e donne si scambiano caratteristiche l’uno con l’altra fino spesso a somigliarsi.
Tutto cio’ e’ valido a livello materiale.
Quando l’anima nel corpo maschile o femminile si eleva perde la sua identificazione sia con il corpo fisico che con quello sottile. E da li’ abbiamo grandissimi Guru donne, perche’ a livello spirituale non ci sono piu’ uomini o donne nel senso della sessualita’ fisica materiale.
Spero di averti aiutato a capire un po’ meglio la questione. Se c’e’ necessita’ di una migliore spiegazione o di ulteriori chiarimenti sono sempre a disposizione.
Re: Re: Krishna, Srila Prabhupada e le donne
Gentilissimo Manonatha Dasa,
è con molto piacere che ho letto le sue spiegazioni, e debbo riconoscere che è un sollievo capire le scritture in questo modo.
E la più grande e completa spiegazione che mi abbiano mai dato; fino adesso le spiegazioni si sono limitate a brevi racconti sulla cultura dell’ India verso le donne in generale e sull’epoca di Srila Prabhupada.
Vedo che non c’entravanno affatto.
Non mi confonde il fatto che le scritture sembrino contradittorie; lo capisco benissimo<tutto dipende del contesto>; ed è certo che un Santo come Srila Prabhupada è più interessato dall’aspetto spirituale dei suoi discepoli; ero purtroppo io che avevo letto male la pagina numero 67 della BG. Commentata da S.Prabhupada<Text1:40>della versione originale inglese del niente di meno che il 1983 ! Dice: according to Canakya Pandita,womenare generally not very intelligent…pero io l’avevo propio capito come se Srila Prabhupada fosse daccordo con questo Pandit.
Beh; la ringrazio molto di nuovo, sarò molto più felice adesso cuando ritorni a Amsterdam ed a Radhadesh per fare ritiri spirituali.
Congratulazioni per le sue belle lezioni sul “youtube” Jai Krishna ! Jai Prabhupada ! Jai !
Bea
Questa è una sezione del libro “Libri Feroci”, in lingua italiana.
Per acquistare il libro completo, clicca qui sopra
Post view 597 times
Leave a Reply