Il saggio Cyavana

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I Purana[1] ci informano che il grande e benedetto saggio Bhrigu fu generato da Brahma[2] direttamente dalle fiamme del fuoco del sacrificio di Varuna[3].

Bhrigu viveva in una foresta incantevole, in una grande capanna semplice ma accogliente. Egli aveva una moglie di nome Puloma che amava profondamente e che attendeva un figlio.

Un giorno il Rishi[4] si reco’ come solito al fiume per svolgere i suoi riti religiosi e lascio’ sua moglie sola nell’asrama[5]. Fu allora che il Rakshasa[6] chiamato Puloma (che aveva quindi lo stesso nome della moglie di Bhrigu) arrivo’ nei pressi dell’abitazione e vi entro’. Oltrepassato l’uscio vide la splendida signora e si senti’ pervaso dal desiderio sessuale.

Nel passato a questo Rakshasa era stata promessa in sposa una dama che non aveva mai visto e di cui sapeva solo il nome, Puloma appunto. Nel momento in cui vide la signora si senti’ convinto che quella era la sua promessa. Vinto da un’attrazione fisica senza controllo, perse il senso del giudizio e non considero’ che Puloma era la moglie di qualcun altro. Penso’ solo che la donna era stata promessa prima a lui.

La bella Puloma intrattenne il Rakshasa con tutta la gentilezza portandogli bacche e frutta. Ma piu’ il tempo passava piu’ lui consolidava in se’ la risoluzione di portala via con la forza.

“Non riesco piu’ a controllare questo impulso, devo soddisfare questo desiderio che mi brucia il cuore,” penso’ mentre si alzava con la decisione di mettere in atto la sua decisione.

“Nel passato suo padre si impegno’ a concedermi la sua mano,” penso’. “Sono certo che lei e’ la dolce ragazza promessami. Bhrigu e’ un impostore. Ora lui non e’ presente. E’ il momento giusto per riprendere cio’ che mi spetta di diritto.”

E il Rakshasa si avvento’ su di lei.

Puloma comincio’ a chiedere aiuto, gridando il nome di Bhrigu. Come lo svergognato Puloma metteva le mani su di lei, la signora prese a dimenarsi cercando di liberarsi della stretta.

Vedendo il il fuoco del sacrificio acceso, il Rakshasa penso’ di chiedere ad Agni[7] di confermargli che quella donna, la moglie di Bhrigu, fosse la sua sposa promessa. E mentre la teneva ben stretta a se’ disse:

“Dimmi, oh Agni, tu che non hai mai detto una bugia neanche durante uno scherzo se questa donna e’ colei che mi fu promessa tempo fa e se di conseguenza appartiene a Bhrigu o a me. Tu sei la bocca degli Dei, percio’ sei tenuto a rispondere e a dire la verita’. Questa signora dalla bellezza eccelsa fu accettata da me come moglie prima che suo padre la concedesse a Bhrigu. Dimmi percio’ se e’ giusto che lei debba essere considerata sua moglie o se e’ giusto che io la conduca anche con la forza, se necessario, fuori di qui. Io ho preso questa decisione. Lei verra’ con me. Solo al pensiero che Bhrigu abbia qualcosa che mi appartiene la mia mente brucia dalla rabbia. Dimmi la verita’: lei appartiene a me o a lui?”

Ma Agni non risponse. Il Rakshasa ripete’ le sue domande ripetutamente ma nessuna risposta provenne dalla fiamme.

[1] I libri di storia dell’antica India

[2] Il primo essere dell’universo

[3] Il Deva delle acque

[4] Veggente

[5] Luogo dove si fanno attivita’ spirituali

[6] Una specie di esseri generalmente dedita ad atti malvagi

[7] Il semidio del Fuoco

 

Questa è una sezione del libro “Il sacrificio dei serpenti”, in lingua italiana.

Per acquistare il libro completo, clicca qui sopra

 

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