Cari Antonio e Marcelo,
Hare Krishna.
Mi piacciono in maniera particolare le domande che nessuno mi ha mai fatto e dopo tanti anni di studiare e predicare la coscienza di Krishna non e’ facile che qualcuno me ne faccia. Questa e’ decisamente una di quelle e mi fa contento che ci sia qualcuno che si faccia questo tipo di questioni.
Come Marcelo ha giustamente detto, fino alla fine di Dvapara Yuga i Veda (il suo dhatu, o radice verbale, e’ vid, conoscere) sono stati tramandati in forma esclusivamente orale. Quando Vyasadeva ha visto la necessita’ dello scritto, la forma orale non e’ immediatamente scomparsa ma le due forme sono continuate parallelamente per un certo tempo. Anche oggi si usa che un maestro parla e il discepolo ripeta. Basti leggere i nomi dei discepoli di Vyasadeva per capire che non erano meno qualificati del loro maestro
Vyasa affido il Rigveda a Paila Rishi,
A Vaisampayana lo Yajurveda,
A Jaimini il Samaveda,
A Sumantu l’Atharvaveda,
A Romaharsana le Itihasa e i Purana.
Quando si leggono i nomi dei loro discepoli e cosa hanno fatto con i Veda, le Upanga, i Vedanga, le Aranyaka eccetera ci si rende conto che erano ben qualificati per continuare la tradizione orale.
Al presente si sa solo che il Maha-bharata fu messo per iscritto da Ganesa su dettato di Vyasadeva, mentre non si sa chi e quando pose per iscritto tutta l’altra letteratura.
Faremo ricerche.
Come tutte le creazioni divine, queste non sono a disposizione degli umani e rimangono nascoste. Ad esempio si sa dove Vyasadeva vive ma lui e il suo asrama non e’ visibile agli occhi umani. Per cui, anche se si sapesse dove sono i manoscritti originali non potremmo farne uso.
Inoltre sono passati millenni da quei giorni e non potremmo chiedere a un bibliotecario dove si trovino.
Alcuni Sastra (scritti sacri) piu’ recenti, come quelli di Jiva Gosvami, sono disponibili a Vrindavana, ma e’ lecito avere dubbi sulla loro autenticita’. Non si puo’ accettare come autentico qualcosa solo perche’ e’ scritto su una foglia.
Il tema dell’autorita’ e’ uno dei piu’ importanti.
– Manonatha Dasa (ACBSP)
14 dicembre 2018
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