1 / Prathama-yama Sadhana
Bhajana alla fine della notte
Sraddha (la fede)
krsna-varnam tvisakrsnam sangopangastra-parsadam yajnaih sankirtana-prayair bhajami kali-pavanam (1)
nijatve gaudiyan jagati parigrhya prabhur-iman hare krsnety evam ganana-vidhina kirtayata bhoh iti prayam siksam carana-madhupebhyah paridisan saci-sunuh kim me nayana-saranim yasyati padam(2)
(Stavavali)
Adoro, mediante il sacrificio del canto del santo nome in congregazione, il liberatore delle anime cadute del Kali-yuga, Sri Gaurangadeva, Colui che canta costantemente il nome di Krsna. Pur non essendo di carnagione scura, Egli è Krsna in persona. E’ in compagnia dei Suoi anga (membra del corpo nella forma di Nityananda e Advaita Prabhu), delle upanga (parti di membra quali Srivasa Pandita), dell’astra (l’arma nella forma del santo nome) e dei parsada (associati quali Svarupa Damodara, Raya Ramananda, Gadadhara e Govinda).
Quando il figlio di Sacimata apparirà nella luce dei miei occhi? Egli ha accettato i Gaudiya Vaisnava, che sono api ai suoi piedi di loto, come i Suoi intimi associati. Li istruì, come un padre, al canto di un numero stabilito di giri del maha-mantra Hare Krsna. La Verità Suprema e Assoluta, Sri Hari, ha manifestato la Sua forma d’oro a Navadvipa per liberare le entità viventi del Kali- yuga. Ha distribuito, insieme ai suoi associati, il tesoro dell’amore di Dio introducendo il canto dei santi nomi del Signore – la pratica religiosa per l’età di Kali. Il canto in congregazione dei santi nomi del Signore è l’attività eterna delle entità viventi. Tutte le altre attività sono concepite per aiutarci a raggiungere la perfezione del canto dei santi nomi.
Questa è una sezione del libro “Bhajana Rahasya”, in lingua italiana.
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