Un sadhu chi prende rifugio nel Santo Nome non critica i diversi Deva o gli sastra.
Se una persona e’ un sadhu, che sia egli grhastha o sannyasi, desidero avere su di me la polvere dei suoi piedi.
Uno è un Vaisnava in accordo al grado della sua attrazione per il Santo Nome. Il Vaisnava si determina in base a questo.
La posizione nel varnasrama, la ricchezza, l’erudizione, la giovinezza, la bellezza, la forza o il numero di seguaci non è una considerazione.
Così, chiunque prenda rifugio nel Santo Nome evita di criticare i sadhu. Questa è la sua natura intrinseca.
Un devoto che prende rifugio nel Santo Nome e si impegna nella pura bhakti è l’incarnazione stessa della bhakti. Un cosiddetto devoto che è senza bhakti è sgradevole e mostruoso.
Una persona che critica un sadhu non ha un posto ai piedi della bhakti. Pertanto, la sua offesa lo rende avverso alla bhakti.
Un devoto evita di criticare sadhu e dovrebbe dedicarsi a loro. Associazione con i sadhu e servirli è la vera pratica del dharma.
Questa è una sezione del libro “Harinama Cintamani” di Sri Bhaktivinode Thakura , in lingua italiana.
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