Una volta Srimati Radharani si arrabbio’ di nuovo con Krishna e per giorni non volle incontrarlo. Le Sakhi tentarono in vari modi di convincerla a rinunciare al suo stato d’animo e di perdonarlo, ma non ci fu modo. Intanto Krishna si sentiva angosciato a non poterla vedere.
Subala Sakha iniziò quindi a escogitare un piano per aiutarlo a incontrare Radharani. Subala aveva le stesse identiche fattezze fisiche di Radharani, tanto che se si vestiva da ragazza poteva essere scambiata per lei. Aveva la stessa eta’, bellezza, maniera di parlare, tono delle voce. Insomma era un vero sosia.
Disse a Krishna:
“Non essere cosi’ angosciato. Aspetta pazientemente in questo kunja e io organizzero’ il tuo incontro con la tua amata.”
Detto questo, Subala andò a Yavata. Quando Jatila lo vide, gli gridò:
“Subala, che stai facendo qui? Tu sei un amico di quel licenzioso dissoluto di Krishna; perché ti aggiri intorno a casa nostra? Sicuramente stai progettando qualcosa di male. Vai subito via.»
Questa è una sezione de “Il libro di Nandagrama”, in lingua italiana.
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