Gli insegnamenti di Jiva Gosvami

 

C’era qualche differenza tra gli insegnamenti di Jiva Gosvami e Hridaya Caitanya. Quest’ultimo era un discepolo di Gauri Dasa Pandita, che serviva Krishna nel modo dell’amicizia[1], mentre Jiva Gosvami era una Manjari[2] nel modo di madhurya. Essendo Hridaya Caitanya discepolo di Gauri Dasa Pandita, aveva lo stesso umore e lo trasmise a Duhkhi Krishna Dasa. Tuttavia, mentre studiava i trattati sulla Bhakti sotto la guida di Jiva Gosvami, sentiva chiaramente che tra santa, dasya, sakhya, vatsalya e madhura, l’ultima era la migliore[3].

In considerazione di ciò, divenne particolarmente desideroso di servire Sri Sri Radha Syamasundara nei Loro dolci passatempi nei boschi. Espresse questo desiderio a Jiva Gosvami, che concluse che Duhkhi Krishna Dasa era qualificato per eseguire il servizio devozionele nella modalita’ spontanea[4] , e quindi non ci furono ostacoli per illuminarlo sui principi segreti del madhura-bhava.

[1] Sakhya-rasa.

[2] Le Manjari sono gopi piu’ giovani, dai 10 ai 14 anni, qualche anno minori di Srimati Radharani. Non si mescolano direttamente con Krishna, il loro unico scopo è unire Radha e Krishna e rendere vari servizi. Nel mondo spirituale i Sei Gosvami hanno forme di manjari. Rupa Manjari (Rupa Gosvami) è direttamente sotto Lalita Sakhi, che sovrintende migliaia di manjari.

[3] Neutralità (santa), servitù (dasya), amicizia (sakhya), amore paterno (vatsalya) e amore coniugale (madhurya).

[4] C’è qualche differenza tra raganuga e ragatmika. Non sono la stessa cosa.

 

 

 

 

Questa è una sezione del libro “Syamananda, la Gioia di Radharani”, in lingua italiana.

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