Dialogo tra il Raksasa Puloma e Agni

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Adhyaya 5

Dialogo tra il Raksasa Puloma e Agni

Saunaka disse:

Tuo padre ha letto tutti i Purana nei tempi che furono. O figlio di Lomaharshana, hai fatto di loro anche i tuoi studi?

 

Non appena arrivo, Saunaka comincio’ a porre domande a Sauti in rappresentanza di tutti gli altri saggi presenti al sacrificio.

La prima domanda fu la piu’ logica: sei abbastanza informato per raccontarci storie puraniche? Uomini senza conoscenza non avrebbero mai potuto rispondere alle domande che avrebbe posto.

 

Ci sono nei Purana storie interessanti e varie storie delle prime generazioni di saggi. Tuo padre le ha recitate.

Desidero ascoltare la storia della razza di Bhrigu. Racconta. Siamo tutti attenti ad ascoltarti.

 

Quelle storie erano di natura spirituale, altrimenti Saunaka e tutti gli altri saggi non sarebbero stati interessati ad ascoltarle.

 

Sauti disse:

Quello che era stato precedentemente studiato dai nobili Brahmana, che era stato studiato e narrato da Vaishampayana e altri, mio padre anche ha studiato anche da mio padre, è stato acquisito da me.

 

Qui Sauti inizia a rispondere alla prima domanda e dichiara che ha studiato sotto la guida del padre Lomaharshana. Nonostante fosse stato punito severamente da Balarama, Lomaharshana era un Rishi autentico e rispettato. Ne consegue che Sauti anche aveva le qualifiche necessarie.

 

Ascolta l’attenzione rapita, o discendente di Bhrigu, la storia della tua stirpe, rispettata da Indra e da tutti i celestiali, da tutti i Rishi e dai Maruta.

 

Piu avanti troverete alcune storie riguardanti i Maruta.

 

In questa grande discendenza nacque il grande e glorioso Rishi Bhrigu.

Racconterò adeguatamente, o grande Rishi, la storia di questa stirpe, come viene narrata nei Purana.

Ci viene detto che il grande Bhrigu fu generato da Svayambhu dal fuoco al sacrificio di Varuna.

Bhrigu aveva un amato figlio di nome Cyavana.

 

Il nome Svayambhu vuole dire autogenerato, cioe’ che non era nato da un padre e una madre. Infatti Brahma nacque da un fiore di loto proveniente dal corpo di Garbhodakasayi Vishnu.

Il nome Svayambhuva (come appare nei versi 7 e 8) si riferisce a coloro che discendono da lui.

 

Cyavana ebbe un figlio virtuoso chiamato Pramati, il quale da Ghritaci ebbe un figlio di nome Ruru.

 

Cyavana significa “in movimento”. Dal Maha-bharata (Adi Parva, cap.5-6) apprendiamo che quando la moglie di Bhrigu, Puloma, era incinta, un Raksasa si innamorò di lei e la rapi’. Il figlio di Puloma scivolò dal suo grembo in terra. Questo in sanskrito si chiama “chyut” (parto anticipato). Cosi’ venne il nome Cyavana.

Il racconto completo piu’ avanti in questo stesso Parva.

 

Ghritaci è una Apsara eccezionalmente bella e spesso disturbava la pace dei saggi e e’ diventata la madre di bambini di qualche saggio. Ghritaci, che riuscì a infrangere la penitenza di saggi come Kusanabha, Vyasa e Bharadvaja, occupa una posizione molto importante tra le Apsara. Avremo occasione in seguito di parlare di piu’ di Ghritachi.

 

Ruru ebbe un figlio da sua moglie Pramadvara. O Saunaka, costui era tuo nonno; era molto virtuoso e molto dotto nei Veda.

 

Pramadvara era la figlia della ninfa Menaka nata dal Gandharva Visvavasu. Racconteremo la storia completa.

 

Ruru era devoto all’ascesi, aveva grande reputazione, era dotto nelle Sruti, veritiero, virtuoso, ben regolato nei suoi pasti ed era il più eminente tra i dotti nei Veda.

Saunaka disse:

O Figlio di Suta, perché l’illustre figlio di Bhrigu fu chiamato Cyavana? Ti chiedo, raccontami tutto.

Sauti rispose:

Bhrigu aveva una moglie molto amata che divenne incinta.

 

Il nome di sua moglie era Pulomi, Pauloma, o Puloma. La chiameremo Pulomi per distinguerla dal quasi omonimo Raksasa.

 

Quando la virtuosa e casta Pulomi era in quella condizione, un giorno il famosissimo e virtuoso Bhrigu, lasciandola a casa, andò a compiere le sue abluzioni. E fu allora che un Raksasa di nome Puloma, giunse all’eremo di Rishi.

 

Il Raksasa aveva il suo stesso nome della moglie di Bhrigu ma di genere maschile. Appartiene alla razza asura nato da Kasyapa e Diti. Si innamorò di Pulomi. Sacidevi, moglie di Indra, era figlia di questo Raksasa. (Adhyaya 19, Agni Purana).

 

Entrato nell’eremo, vide l’irreprensibile moglie di Bhrigu. Nel vederla il suo cuore si riempi’ di lussuria e perse la ragione.

Vedendo che era arrivato un ospite, la bella Pulomi lo intrattenne con radici e frutti di bosco.

O Rishi, il Raksasa, dopo averla vista, bruciava di lussuria. Decise cosi’ di portare via l’irreprensibile signora.

 

Disse:

Il mio desiderio è soddisfatto.

Sauti:

Così dicendo afferrò quella bella dama e la portò via. E infatti quella signora dai sorrisi accattivanti era stata precedentemente promessa sposa al Raksasa da suo padre.

 

Pulomi era stata privatamente promessa da suo padre al Raksasa Puloma. Per questa ragione pensava di avere il diritto di trascinarla via anche con la forza.

Suo padre era Varuna.

 

Ma in seguito la concesse al Rishi Bhrigu con i dovuti riti. Da allora, o discendente della razza Bhrigu, questa ferita ha bruciato nel profondo del cuore del Raksasa. Pensava che fosse un’ottima opportunità per averla come sposa.

Entrò nella stanza del fuoco sacro che ardeva costantemente e chiese al fuoco ardente:

Oh Agni! Dimmi, di chi è la legittima moglie questa signora?

 

 

Questa è una sezione del libro

Il MAHA-BHARATA, ADI PARVA ** Verso per verso con le spiegazioni Bhaktivedanta ** Vol. 1 di 4”, in lingua italiana.

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