Che cos’è un tempio?
Di Satyaraja Dasa
Tradotto da Madhu Nitai Dasa
La forma può variare, ma la funzione no…
Considerariamo la seguente analogia. Se doveste prendere una sbarra di ferro e disporla nel fuoco, diventerebbe sempre più calda fin chè diventerà rovente e luminosa. Allora, praticamente, la vostra sbarra di ferro è diventata come il fuoco, brillando ed emanando calore proprio. Effettivamente, se vi azzardaste a toccarla vi brucerebbe.
Similmente, se una costruzione realmente sta funzionando come casa di Dio, un posto in cui il signore supremo è adorato con amore e devozione, allora dovrebbe essere accettata come completamente spirituale, come parte del regno di Dio naturalmente, una sbarra di ferro ha la capacità di bruciarti soltanto quando è messa nel fuoco e una costruzione può giustamente essere denominata un tempio soltanto quando è usata nel servizio del signore supremo. Il suo uso al servizio sincero di Dio, quindi, distingue un tempio da una costruzione ordinaria. Un tempio del genere purificherà tutti quelli che entreranno, proprio come un asta di ferro rovente che brucia chiunque la tocca.
A volte la gente evita il tempio. Capendo che Dio è dappertutto, dicono, “Dio è ovunque. Non ho bisogno di entrare nella vostra costruzione.” Ma se Dio è ovunque , allora è certamente nel tempio.
In realtà, la presenza di Dio nel tempio è particolarmente favorevole per noi, perchè malgrado la sua onnipresenza, lui non è prontamente percettibile, tranne per qualcuno con una visione spirituale. In un tempio genuino, possiamo associarsi con persone allenate a questo tipo di visione spirituale, e ottenendo di accrescere la nostra realizzazione della natura onnipervadente del signore, ascoltando la filosofia transcendentale. Impareremo poi a percepire la presenza personale del Signore nelle Divinità (archa-vighaha) sull’altare.
Quindi, approfittando dell’associazione spirituale, ascoltando la filosofia transcendentale ed adorando le Divinità nel tempio, è più probabile per una persona ordinaria ricordarsi ogni giorno dell’onnipresenza del signore. Inoltre, il tempio ci offre l’opportunità di venire a contatto con altre persone sempre interessate ad espandere la loro percezione spirituale. Così, se una costruzione non può permettersi uno di tutti questi servizi, non dovrebbe essere denominata tempio.
Le attività all’interno di un tempio genuino sono intrinseche all’anima: sono naturali. Un tempio del Signore Krishna dà ad una persona l’occasione di cantare i santi nomi di Dio, adorare le Divinità, mangiare cibo offerto alle divinità, prestare i vari servizi per il piacere delle Divinità e ascoltare la filosofia transcendentale dei testi vedici come la Bhagavad-gita e lo Srimad Bhagavatam. Tali attività sono molto piacevoli. Una persona necessita di conoscere tutte queste cose per sapere che certamente il servizio devozionale verso il Signore Krishna è la naturale attività dell’anima.
Un tempio autentico è veramente un esempio del mondo spiritoso. Quindi, nel mondo materiale, i tempi genuini sono pochi e lontani l’uno dall’altro. Quando entriamo in un tempio del genere, tuttavia, non abbiamo bisogno di nessuno che ci dica che è genuino. Chi è ben nutrito ha bisogno di qualcuno che gli dica che è sazio? Quando entriamo in un tempio autentico, siamo naturalmente sollevati e ci ricordiamo della nostra relazione con Dio nel suo regno trascendentale. Ci sentiamo a casa.
Dopo tutto le anime spirituali in questo mondo hanno una specie di “amnesia”. Ci identifichiamo con i nostri corpi materiali grossolani e ci dimentichiamo che la nostra reale identità nel nostro eterno rapporto con Dio. Così la nostra pena non ha fine, nascita dopo nascita. Ma quando entriamo in un tempio, ci sentiamo sollevati. Ciò perché è un posto in cui il Signore Supremo è adorato secondo le regole e le leggi delle scritture rivelate e ci ricordano del mondo spirituale, la nostra casa originale.
Anche nel senso convenzionale, quando qualcuno ha un’amnesia, gli psicologi esperti sono d’accordo che la cura più affidabile è di disporre il paziente negli ambienti con cui si ritiene debba essere familiare. Non c’è nessun altro rimedio che sia così efficace. Similmente, quando uno va al tempio, associa con i devoti e canta i santi nomi di Dio Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare/Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, una persona guarisce dall’amnesia della vita materiale. Così si diventa spiritualmente coscienti, e naturalmente felici.
I templi della Società Internazionale per la Coscienza di Krishna, essendo templi genuini, con tutti i suddetti standard, sono completamente spirituali. Di conseguenza, anche se sembrano essere all’interno delle città principali del mondo, sono anche all’interno del mondo spirituale; un fenomeno che gli ospiti di tutto il mondo sperimentano giornalmente. Se ci visitate anche voi potreste ricordarvi di qualcosa che avete dimenticato da lungo tempo.
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