Dear Srila Prabhupada,
Please accept my most humble obeisances.
mūkaṁ karoti vācālaṁ
paṅguṁ laṅghayate girim
yat-kṛpā tam ahaṁ vande
śrī-guruṁ dīna-tāraṇam
Se uno sciocco puo’ comporre poemi e uno zoppo puo’ scalare montagne, allora persino io posso dire qualcosa al riguardo della tua grandezza.
Forse…
Regali. Quanti e quali regali mi hai dato!
Sono stato riempito di regali da te, Tua Divina Grazia, l’intera mia vita e’ stato un regalo da parte tua. Il prossimo anno, 2024, saranno 50 anni da quando ho consociuto i miei confratelli e dalla mia iniziazione. Sono tanti anni e se dovessi elencarli qesta non sarebbe un tributo troppo lungo per il Tuo Vyasa Puja. A me piacerebbe ma penso che annoierei quei pochi che lo leggeranno.
Diciamone qualcuno.
Il primo regalo fu il desiderio di qualchosa di verso, sraddha, che venne dal cuore, da Caiya Guru di cui Tu sei un degno rappresentante.
Poi sono arrivati i devoti, i miei cari confratelli, che ebbero la brillante idea di aprire il primo tempio del mio paese di nascita a meno di 200 metri da casa mia. A ripensarci, non e’ normale.
Poi chi mi ha portato li’? Tua Divina Grazia ovviamente, grazie ai manifesti con cui i devoti avevano tappezzato la citta che pubblicizzavano l’arrivo del mio maestro spirituale.
E poi, il primo servizio. Quale fu? Correggere un tuo libro, la Sri Isopanisad. Non so se ho fatto un buon lavoro perche’ ero troppo attratto a quello che dicevi piu tosto a come sarebbe dovuto essere nella mia lingia di nascita.
Le Tue parole venivano da un tempo antico, pieno di suoni divini. Come hai potuto scrivere cose cosi’ tanto meravigliose? Forse come fece Baladeva Vidhyabhusana che affermo’ che cio’ che aveva scritto lo aveva dettato Sri Govindadeva.
Nel mio cuore sono convinto che fu cosi’.
Dopo la tua filosofia venne il Maha Mantra, il tuo regalo supremo, che conduce oltre la convizione alla realizzazione.
Poi l’iniziazione, nello stesso anno, due mesi dopo di essere venuto a vivere al tempo. Questa mi ha permesso di predicare meglio, in quanto, giustamente, i devoti danno un rispetto extra a coloro che sono discepoli diretti di Srila Prabhupada.
Caro Gurudeva, Tua Divina Grazie A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, potrei continuare a scirvere per gionri, settimane e mesi glorificando cio’ che hai fatto per me e per tutti noi.
Ma continuero’ a fare finche’ vivo nel mio curoe , se guendo le tue istruzioni e in particolare l’unica che mi hai dato eprsonalemnte:
“Coloro che dicono di essere Vaisnava devono dedicare la loro vita intera a predicare la coscienza di Krishna.”
Ho fatto questo finora, dammi le benedizioni per continuare a farlo fino al mio ultimo respiro.
Grazie
Manonatha Dasa (ACBSP)
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