Anche Srimati Radharani si sentì profondamente afflitta nel vedere Kanaka Manjari in tale angoscia, e il suo cuore si sciolse di pietà. Per alleviarlo da quell’agonia mentale, dal Suo cuore di loto Srimati Radharani misericordiosamente manifestò Syamasundara, una divinità impeccabilmente bella, che era la sua vita e anima ed era il Mahabhava personificati. Poi chiese a Lalita Sakhi:
“Dai questa divinità a Syamananda[1].”
Radharani gli parlò direttamente, dicendo:
“Caro Syamananda, finché vivi nel mondo mortale dovresti servire con amore e adorare questa Divinità. In questo modo non soffrirai per la separazione da Me. Dopodiché tornerai al mio servizio nella dimora eterna”.
A quel tempo Srimati Radharani stessa rivelò a Syamananda i risultati del servizio e del darsana di questa Divinità, l’unica manifestata dal Suo cuore di loto. Disse le seguenti cose:
[1] Questa divinità di Syamasundara è ancora a Vrindavana. Andare al Tempio di Radha Syamasundara e’ una grande esperianza.
Questa è una sezione del libro “Syamananda, la Gioia di Radharani”, in lingua italiana.
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