► LA STORIA DI MANONATHA DASA
(Liberamente raccontata da Bhaktin Paola)
Era il 1974, avevo poco più di 18 anni, quando una mattina dal solito autobus romano affollatissimo, vidi un poster attaccato ad un lampione che pubblicizzava una conferenza di un Maestro indiano all’hotel Parco dei Principi. Rimasi molto colpito perchè io lavoravo proprio in quell’hotel, ma la cosa che mi colpì maggiormente era il volto del Maestro, A.C. Bhaktivedanta Svami Prabhupada. Il traffico era bloccato e l’autobus stracolmo non permettava nessun movimento ed altro non potevo fare che fissare quel poster; quel volto, quello sguardo così intenso e profondo mi aveva rapito.
Rividi quel manifesto molte altre volte per le vie di Roma ed era diventato familiare, era come se il Maestro mi invitasse personalmente a quell’incontro e gli promisi che sarei andato ad ascoltarlo.
Ero gia’ alla ricerca della mia spiritualita’, sentivo che la mia Terra era l’India, i diversi contatti avuti con altre realta’ e i libri letti mi avevano lasciato vuoto: io cercavo le risposte alle mie domande e sentivo che quel Maestro sapeva darmele.
Per ragioni di spazio non posso raccontare tutta la storia completa, narrata comunque sul mio libro “Prabhupada Meditazione”, ma per una serie di vicissitudini non potei andare a quell’incontro, sentivo di aver perso la mia grande occasione… !
Ma una sera, un mio amico, mi racconto’ che era stato al tempio e mi invitò ad andare. Quando entrai rimasi rapito dagli odori, dai colori e dalla musica, nella sala c’erano statue e dipinti, un quadro raffigurava un Guru indiano, lo guardai bene e trasalii: era proprio Lui , il mio Maestro Spirituale A.C. Bhaktivedanta Svami Prabhupada, lo avevo ritrovato!
Da allora sono passati 34 anni e la mia vita è interamente dedicata alla devozione per Sri Krishna e per il mio Maestro. Ricopro ruoli importanti all’interno dell’Iskcon, l’organizzazione voluta e creata da Srila Prabhupada. Ho scritto e tradotto molti libri con l’intento di servire il mio Maestro in ciò che lui ci ha chiesto di fare: propagare la Coscienza di Krishna. Inoltre, a tal fine, ho aperto nel 1995 il sito www.isvara.org, dove si parla di Krishna, dove viene spiegata la filosofia e tutti possono partecipare, ponendo domande e collaborando a questo grande progetto.
►LA STORIA DI ISVARA DASA
Ho conosciuto il movimento e quindi, a poco a poco, tutto il resto per caso (si fa per dire) in quanto, essendo sempre stato uno “smanettone” in elettronica, hi-fi e musica, avevo gia’ negli anni 70 una piastra di registrazione audio semiprofessionale della sony.
Mio cugino, che lo sapeva e che lavorava a quei tempi allo studio di design di Matsya Avatara Prabhu, mi chiese se la potevo prestare a degli “indiani strani” che dovevano registrare delle conferenze in un tendone da circo. Ricordo Somaka maharaja, un devoto chiamato “fermen” (o simile) e altri devoti molto bravi che appunto facevano queste conferenze nella mia zona.
Fu cosi’ che mi ritrovai (fortunatamente e per la misericordia di Krishna) a casa di Matsya prabhu con la mia piastra e altri strumenti. Rimasi affascinato da tutto! Mi piacevano le “cose” orientali figuratevi quando feci conoscenza con queste persone speciali…
In quei giorni andai piu’ di una volta con loro per vari motivi e da subito apprezzai molto anche il Prasada che mi offrivano spesso, anche in viaggio. Un giorno Matsya prabhu disse ad un devoto di darmi un Mala e mi disse di iniziare a cantare il Maha Mantra…
HARE KRISHNA HARE KRISHNA
KRISHNA KRISHNA HARE HARE
HARE RAMA HARE RAMA
RAMA RAMA HARE HARE
►LA STORIA DI ISVARI DEVI DASI
Amsterdam, circa il 1975, eta’ 17 anni, periodo ancora Hippy, alloggio allo slipping.
In uno stato di coscienza non troppo soddisfatto di quello che stavo vivendo, esco sulla scala esterna dello slipping, era una scala di metallo, c’e un po di sole mi appoggio alla parete, sedendo sul primo pianerottolo in alto.
Giu’ in basso due o tre rampe di scale, vedo uno stranissimo carretto, con dei ragazzi vestiti stranamente, all’indiana, che distribuiscono del cibo (Prashada) attratta scendo e prendo Prashada, non faccio domande. Circa tre anni dopo reincontrero’ i devoti a Napoli.
►LA STORIA DI ATMARAMA DASA
Settembre o ottobre comunque autunno del 1990 o 1991.. esco da un supermercato con la spesa… metto a posto il carrello tutto di corsa ma mentre mi reco verso l’automobile mi ferma un ragazzo piuttosto giovane, alto, con gli occhiali, tutto rasato e vestito di arancione… “e questo chi è?” penso tra me e me… mi saluta “hare krsna” allora capisco… ne avevo sentito parlare in qualche modo.. ma non sapevo chi erano cosa facessero o cosa dicessero… mi porge un libro… gli faccio un’offerta.. era la Sri Isopanisad…ne leggo due o tre pagine poi la chiudo e la metto via…
Dovranno passare degli anni, quasi 10, perchè tutto si ripresenti… prima l’oriente, poi l’india… quindi il buddismo, quindi un flash.. mi ricordo del libro… lo riapro, ma stavolta lo leggo… poi internet… poi Isvara, poi Manonath Prabhu… e poi eccomi qua…
►LA STORIA DI GOVINDA
Agosto ’92, Riccione. C’è tantissima gente, ma in mezzo a tutti scorgo una persona che mi colpisce. Gli occhi si incrociano e poi scompaiono nella folla. Crema 1 mese dopo.
Appuntamento con il destino?!? Ritrovo quella stessa persona in un albergo di un mio amico. Simpatica coincidenza, al limite del surreale. Spinto dalla curiosità cominciai a frequentarla. Aveva vissuto in differenti Templi; in Inghilterra, in Francia, in Spagna, a Villa Vrndavana, a Medolago, e mi parlava di Krishna.
Ricordo che all’ inizio non mi piaceva tanto il nome Krishna, ma mi affascinavano le storie che Lo riguardavano. Da li a poco sperimentai il piacere del prasada al Tempio.
Niente di più per qualche anno.
Avevo si diversi libri, ricevuti in altrettante occasioni, ma non ne facevo un buon uso. Poi un giorno, credo il ’95, o forse ’96 decisi di leggere il Libro di Krishna, poi la Bhagavad-gita due volte, lo Srimad-Bhagavatam, e infine incontrai Guru Maharaja qui su Isvara che mi chiese di cantare Hare Krishna. Già altri me lo avevano chiesto, ma solo Guru Maharaja è riuscito nell’ intento. Dentro di me sento che devo seguirlo. Relativamente è da pochi anni che canto regolarmente Hare Krishna, prima lo facevo solo in occasioni particolari, come quella della visita al Tempio, o al Ratha Yatra.
Spero che il canto costante mi trasformi presto in un devoto.
►LA STORIA DI PADMAVATI DEVI DASI
1974, io avevo 11 anni, la famiglia era al punto cruciale di rottura per cui non c’era un bel clima per noi figli. un giorno il fratello maggiore usci di casa senza farne ritorno, immaginate che caos provocò questa cosa, ma non tanto quanto si venne a sapere dove stava… ricordo mia madre disperata che piangeva, mia zia che la consolava, mio padre .. credo non fosse toccato più di tanto.. comunque un giorno, dopo avermi raccomandato di non “Impressionarmi” mi portarono a vedere questo fratello, senza che capissi bene che stava succedendo. in effetti si era allontanato di 200 mt da casa, era in via Mistretta. quando arrivammo in strada gia’ si sentivano i canti e quando entrammo al Tempio e vidi mio fratello tutto rasato con il Dhoti… a me fece molta simpatia.
Da quel giorno iniziai a frequentare anche io il Tempio, ricordo uscivo di scuola e andavo direttamente ad indossare il sari, mio piaceva molto starci, anche se non so se per il senso di famiglia che sentivo o per altri motivi. Ricordo che spesso si usciva a cantare per le strade (Kirtana ) e a distribuire Prasadam, (cibo offerto) magari proprio dove c’erano le amichette di scuola a giocare, ma a me non pesava affatto, anzi mi piaceva. Nel frattempo anche l’altro fratello era diventato devoto e credo per più di 1 anno stavo fissa al Tempio dormendoci anche alle volte.La sensazione che ho ricordando tutt’ora è il senso di tranquillita’ e di unione tra i devoti.
Ogni cerimonia si percepiva nell’aria tanta emozione che coinvolgeva tutti, anche “noi” bambini.
Poi non ricordo bene ma credo che a mia madre non andasse più tanto che stavo sempre nel tempio. Da allora sono passati 33 anni, ho fatto tante cose, tra cui nella ricerca di spiritualita’ ho praticato Buddhismo per 12 anni, ho sempre seguito da lontano e discretamente attraverso www.isvara.org, lo sviluppo del Movimento Hare Krishna.
Poi ora, non so, una scintilla… il momento propizio … chiamamolo come vogliamo ho deciso di approfondire. Il seme piantato all’epoca e rimasto congelato per anni, con il calore della ricerca ora si sta schiudendo.
Potrete trovare tutti gli approfondimenti che vorrete ordinando i testi nella nostra libreria on line al sito www.manonatha.com
Riconoscimenti
Isvara Academy e’ una organizzazione di devoti di Krishna che svolgono la loro opera informativa prevalentemente su Internet.
Isvara e’ stata fondata nel 1995 da Manonatha Dasa, discepolo diretto di Srila Prabhupada.
L’Acarya di Isvara è Sri A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada per il ruolo primario da lui svolto nella fondazione dell’Istituto.
Isvara Inc. e’ una organizzazione religiosa riconosciuta dal Dipartimento di Stato Americano con sede a San Juan – Puerto Rico (Usa). Puerto Rico e’ parte del territorio degli Stati Uniti d’America.
La denominazione completa legale e’: Isvara (a Hare Krishna Church), Inc.
Organizzazione di Isvara.org
Presidente onorario e Acarya: Sri A.C.B Swami Prabhupada
Fondatore: Manonatha Dasa
Segreteria: Isvari Devi Dasi
Direzione: Govinda Dasa
Amministrazione: Atmarama Dasa
Coordinamento: Bhaktin Paola
WebMaster: IsvaraDas.
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