La promessa
Quando suo zio e sua madre videro tornare Astika, gli fecero grandi feste e si complimentarono con lui. Egli racconto’ a una platea di serpenti grati e festosi nei dettagli tutto cio’ che era accaduto. Quel racconto rese tutti di nuovo felici, sapendo che il sacrificio si era concluso per sempre.
Gli chiesero di sollecitare un dono.
“Erudito Astika, cosa possiamo fare per te? Tu ci hai salvato e ti saremo per sempre riconoscenti. Dicci, cosa possiamo fare per te?”
Astika rispose:
“Che quei Brahmana e gli altri uomini che al mattino o alla sera allegramente e con attenzione leggono la sacra narrazione di queste mie gesta non debbano avere paura di nessuno di voi.”
I serpenti risposero:
“Nipote, sara’ esattamente come tu chiedi. Lo faremo con piacere. Inoltre coloro che ricordano Astika, Artiman e Sunitha, durante il giorno o durante la notte non sara’ mai morso da un serpente. Non dovra’ mai avere paura di nessuno di noi coloro che diranno:
“Io ricordo il famoso Astika nato da Jaratkaru, colui che salvo’ i serpenti dal fuoco del sacrificio. Percio’ voi non potete mordermi. Andate via ora e ricordate le parole di Astika dopo il celebre sacrificio condotto da Janamejaya e dai suoi Brahmana. A quel serpente che non si astiene dal mordere dopo aver ascoltato il nome di Astika la testa esplodera’ in cento frammenti come il frutto dell’albero Sinsa.”
Al sentire quelle parole dette dai capi dei serpenti riuniti, Astika si senti’ felice. Poi decise che era arrivato il momento di lasciare la casa e di viaggiare per il mondo.
Astika visse a lungo in questo mondo ed ebbe figli e nipoti.
Molti anni dopo, quando il suo momento giunse, ascese ai pianeti celesti.
Cosi’ ti ho raccontato la storia del virtuoso Astika esattamente come accadde. La recitazione di questa narrazione fuga ogni paura dei serpenti.
Sauti continuo’:
Avendo ascoltato questa storia spero che la tua curiosita’ sia soddisfatta.
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