Glossario
a
• acarya: insegnante, maestro spirituale altamente qualificato. Deve fare parte di una successione spirituale autentica che risalga fino a Dio. Il suo compito consiste nel trasmettere, senza alterarlo, il messaggio spirituale originale e la sua stessa vita è l’esempio del suo insegnamento
acintya-bheda-abheda-tattva: dottrina secondo la quale l’anima è qualitativamente uguale a Dio ma quantitativamente diversa
adhyatmika-klesa: sofferenze causata dal proprio corpo o dalla propria mente
adhibautika-klesa: sofferenze causate da altri esseri viventi
adhidaivika-klesa: sofferenze causate da agenti atmosferici
adhikarana: argomenti
adhyaya: libri. Il Vedanta-sutra è composto di quattro adhyaya
Adi-kavaye: l’essere vivente originale di questo universo, cioè Brahma. Ma il termine può anche stare a indicare il Signore Originale Krishna
Adi-lila: il primo capitolo della Caitanya Caritamrta
Adi-purana: uno dei diciotto Purana
advaita-vada: filosofia monistica
ahankara (anche detto ego materiale o falso ego): il senso dell’io; credere di essere un qualcosa che in realtà non si è
ahimsa: filosofia della non-violenza
akarma: azione non soggetta alle leggi del karma e che, pertanto, provoca la liberazione dell’anima condizionata
ananda: una delle principali qualità dell’energia spirituale, la felicità
anartha: elementi dannosi, quindi indesiderabili. Sono gli attaccamenti e le debolezze materiali
anartha-nivrtti: lo stadio in cui ci si comincia a liberare dagli elementi dannosi
anarya: contrario di arya; una persona che ignora i valori giusti della vita
Angira: grande saggio dell’epoca vedica
Aniruddha: una delle espansioni plenarie del Signore Supremo
antaranga-sakti: l’energia spirituale, detta anche cit-sakti
anu-atma: anima infinitesimale. Uno dei nomi della jiva
Anumanta: nome del Paramatma, che significa “l’autorità che sanziona le reazioni”
apara-prakrti: energia inferiore o materiale
api: termine sanscrito che significa “nonostante ciò”
apihitam: coperto. Il vero volto del Signore, afferma la Isa Upanisad, è coperto, non si può vedere perché celato da una luce accecante
Arjuna: il terzo dei fratelli Pandava e amico intimo di Krishna
arjuna: un tipo di albero
artha: sviluppo economico
artha: le persone che soffrono e che quindi sono stanche dell’esistenza materiale. Per l’intensa frustrazione, si rivolgono a Krishna, il quale indica loro la strada da seguire
artha-arthi: coloro che a Dio chiedono ricchezza, realizzarsi in questo mondo, sapendo bene che le attività spirituali talvolta possono essere economicamente remunerative
asatah: non-permanente
Asvamedha Parva: uno dei capitoli del Maha-bharata
asura: razza di esseri demoniaci
asuram bhavam asritah: atei dichiarati
Atharva Veda: uno dei quattro Veda. Tratta degli aspetti tecnici riguardanti i sacrifici
atma: vedi jiva
atmarama: colui che è soddisfatto nel sé
avatara: colui che discende dal mondo spirituale per beneficiare gli uomini
avidya: ignoranza
b
bahiranga-sakti: l’energia materiale
Baladeva Vidyabhusana: grande santo vissuto nell’ottocento. E’ l’autore del Govinda-bhasya, uno dei migliori commenti ai Vedanta-sutra
Balarama: prima emanazione plenaria di Krishna. Sulla Terra era Suo fratello maggiore.
Bali: re degli asura; fu ingannato da Vamana, una delle incarnazioni di Krishna, e spogliato di ogni cosa
Banasura: demone ucciso da Krishna
banyano: albero sacro che cresce in India
Bhagavata Purana: uno dei nomi dello Srimad-Bhagavatam
Bhagavad-gita: uno dei più importanti testi filosofici e devozionali dell’India, studiato e praticato da millenni
Bhagavan: colui che possiede pienamente le sei qualità, che sono la bellezza, la ricchezza, la fama, la potenza, la saggezza e la rinuncia
Bhagavat: lo stesso di Bhagavan
bhajana-kriya: stadio in cui il discepolo ottiene l’iniziazione da un maestro spirituale autentico
bhakta: il devoto, che mette tutto sé stesso al servizio di Krishna
bhakti: amore e devozione per il Signore
Bhakti-rasamrta-sindhu: scritto da Rupa Gosvami, è un importante testo che tratta della pura devozione
Bhaktisiddhanta Sarasvati: il maestro spirituale di Prabhupada
Bhaktivedanta Svami Maharaja Prabhupada: fondatore e maestro spirituale del movimento per la coscienza di Krishna. Uno dei più importanti santi dell’ultimo secolo
Bhaktivinode Thakura: grande maestro spirituale scomparso all’inizio di questo secolo
bhakti-yoga: sommo sistema di realizzazione spirituale. E’ il servizio di devozione alla Suprema Personalità di Dio, Sri Krishna
Bharata: il figlio di ¬sabha, da cui la nazione indiana prese il nome di Bharata-varsa. Divenne famoso perché cadde da una posizione spiritualmente elevata per l’attaccamento a un cervo
bhava: stadio preliminare di amore spirituale per Dio
Bhisma: il figlio di Santanu e Ganga. Guerriero invincibile e grande autorità in materia di conoscenza spirituale Bhisma Parva: uno dei capitoli del Maha-bharata
bhokta: uno dei nomi del Paramatma: significa “colui che mantiene e sostiene l’anima condizionata”
Bhrgu: antico saggio
Bhumi: la dea che governa il pianeta Terra
Bhur-loka: il sistema planetario inferiore
Bhuvar-loka: il sistema planetario mediano
Bilvamangala Thakur: grande santo che si salvò dall’attaccamento per le donne e per la famiglia
brahma: stato interiore di trascendenza acquisita
Brahma: il primo essere dell’universo creato direttamente da Visnu
Brahma-gaudiya sampradaya: una delle linee di maestri attraverso le quali la conoscenza spirituale viene tramandata
brahma-jijnasa: porre domande su Brahman, la realtà spirituale
Brahmajyoti: la luce spirituale onnipervadente che sprigiona dal corpo del Signore
Brahma-loka: il pianeta dove vive Brahma, il primo essere del creato
Brahma-loka: i pianeti spirituali
brahma-loka: la manifestazione impersonale di Sri Krishna
brahma-muhurta: momento della giornata particolarmente adatto alle pratiche spirituali. Cade circa un’ora e mezzo prima del sorgere del sole
brahman: letteralmente. “spirito”, o energia spirituale. Denomina anche la luce che emana dal corpo di Krishna
brahmana: la classe degli intellettuali e dei religiosi nella società vedica
brahmanda: l’uovo cosmico, l’universo materiale
Brahma-samhita: le preghiere di Brahma. Uno dei più importanti testi vedici. Sfortunatamente, a noi è giunto solo il quinto capitolo
Brhad-aranyaka Upanisad: una delle 108 Upanisad
Buddha: avatara divino disceso su questa Terra all’inizio di Kali-yuga per insegnare la non-violenza e mettere fine ai sacrifici degli animali
buddhi: intelligenza
c
Caitanya: vedi Caitanya Mahaprabhu
Caitanya Bhagavata: libro che narra la vita e gli insegnamenti di Caitanya. Vrndavana das Thakur ne è l’autore
Caitanya Caritamrta: libro scritto da Krishnadas Kaviraja Gosvami. Descrive la vita e gli insegnamenti di Sri Caitanya
Caitanya Mahaprabhu: avatara disceso in India circa 500 anni fa per insegnare agli uomini la via della realizzazione spirituale. Diffuse il canto dei santi nomi di Krishna e lottò, così, contro gli influssi degradanti di Kali-yuga. Sebbene fosse Dio stesso, volle giocare il ruolo del devoto per mostrare come poter risvegliare l’amore spirituale
Candravali: una delle due gopi preferite da Krishna
Chandogya Upanisad: una delle 108 Upanisad
cit: qualità di cognizione spirituale
Citraka: uno degli amici di Krishna durante il periodo in cui questi visse a Vrndavana
cit-sakti: l’energia spirituale
d
daivi-prakrti: l’energia divina
Dandaka: la foresta infestata dai demoni ove Rama visse per qualche tempo
dasya-rasa: servizio devozionale attivo
dehina: “quello che è dentro il corpo”, cioè l’anima.
deva: esseri celesti dotati di poteri sufficienti per governare i fenomeni della creazione universale
Devaki: la madre di Krishna
dhama: città, paese, luogo sacro
dharma: l’insieme delle norme che regolano la vita al fine di ottenere la meta ultima dell’esistenza umana. Ma significa anche la qualità inerente un dato oggetto
Dhruva: grande devoto di Krishna
dhoti: tradizionale indumento maschile, usato in India
diksa: iniziazione spirituale formale
diksa-guru: il maestro che concede il diksa
Drona: il maestro d’armi dei Pandava e dei Kaurava
Durga: dea-personificazione della natura materiale
Duryodhana: responsabile principale della guerra di Kuruksetra.
Dvapara-yuga: terzo yuga di un ciclo di quattro (maha-yuga): dura 864.000 anni
Dvaraka: la capitale del regno di Krishna
dvitiya: letteralmente “il secondo”. Si riferisce alla materia, in quanto è effetto dello spirito
g
gandiva: l’arco di Arjuna costruito personalmente da Brahma. Il Pandava lo ricevette da Agni
Gange: il fiume santo più famoso e sacro dell’India
Garbhodaka: l’oceano sul quale si sdraia Garbhodakasayi-Visnu
Garbhodakasayi-Visnu: il secondo dei Purusa-avatara. Con questa espansione, il Signore entra in ciascun universo
Gaudiya-Vaisnava: il movimento devozionale fondato da Caitanya Mahaprabhu, così chiamato perché ebbe i suoi natali nel territorio di Gauda (Bengala)
gaura-vani-pracara: colui che predica ovunque il messaggio di Caitanya
Gokula: il paese in cui abitarono i genitori adottivi di Krishna
Goloka Vrndavana: il pianeta spirituale in cui Krishna vive per l’eternità
gosvami: colui che ha pieno controllo dei suoi sensi
Gosvami (i) di Vrndavana: sei grandi devoti di Caitanya del sedicesimo secolo che vissero e predicarono a Vrndavana
gopa: i pastori
gopi: le pastorelle. Furono amiche e amanti spirituali di Krishna durante la sua giovinezza. Per il loro amore puro, rappresentano il più alto stadio di realizzazione spirituale
Govinda: appellativo di Krishna, che significa “colui che dà piacere alle mucche e ai sensi”
Govinda-bhasya: il commento di Baladeva Vidyabhusana al Vedanta-sutra di Vyasa
Gujarat: regione dell’India occidentale
guna: modi (o influenze) della natura materiale. Sono tre: sattva-guna (virtù), rajo-guna (passione) e tamo-guna (ignoranza). Tra le altre cose determinano il modo di essere, di pensare e di agire dell’anima che condizionano.
guru: maestro, guida spirituale
h
Hanuman: grande devoto di Rama e figlio di Vayu, il deva del vento. Aveva le sembianze di una scimmia
Hare Krishna: il movimento spirituale fondato da Srila Prabhupada che si impegna nella diffusione delle glorie di Krishna.
Hare Krishna: il Maha-mantra, grande canto della liberazione:
Hare Krishna, Hare Krishna
Krishna Krishna, Hare Hare
Hare Rama, Hare Rama
Rama Rama, Hare Hare
hladini-sakti: vedi Radha.
i
Indra: re dei deva. Controlla la pioggia e la folgore. Regna sui pianeti superiori e su tutti gli altri esseri celesti
Isa: il Signore Supremo nel suo aspetto personale
Isa Upanisad: altro nome per la Sri Isopanisad.
Isvara Puri: il maestro spirituale di Caitanya Mahaprabhu
j
Jada Bharata: grande saggio, protagonista di uno dei capitoli più belli della Srimad-Bhagavatam
Jaimini: noto saggio dell’epoca vedica e discepolo di Vyasa
jainisti: seguaci di Mahavira
janma-ady-asya: colui che crea, mantiene e distrugge l’universo
japa: il canto e la meditazione sui mantra
jijnasu: i curiosi; coloro che sono desiderosi di conoscere non per un sincero desiderio di amare e servire Dio, ma per pura sete di conoscenza.
jnana-bhakti: conoscenza devozionale
jnana-misra-bhakta: devoti il cui servizio devozionale è misto alla conoscenza empirica
jnani: coloro che desiderano la conoscenza dell’Assoluto, spesso col velato desiderio di diventare tutt’uno con esso
jiva: (vedi anche atma, anima, jivatma, ecc.): l’anima individuale
Jiva Gosvami: uno dei sei gosvami di Vrndavana
jiva-sakti: (vedi anche energia marginale o tatastha-sakti) una delle tre principali energie del Signore. E’ l’energia di cui sono costituite le anime individuali
jivatma: vedi jiva
k
kaitava: inganno, truffa
kaitava-vada: filosofia che propone qualcosa di ingannevole
Kaivalya: il cielo spirituale
kala: il Tempo Eterno
Kala: personalità che governa lo scorrere del tempo
Kali: la personalità che governa su Kali-yuga
Kali-yuga: l’ultima delle quattro ere, la più degenerata. Dura 432.000 anni ed è cominciata appena 5.000 anni fa. E’ caratterizzata dalla progressiva scomparsa dei principi della religione e da un incremento dell’attrazione alle cose della materia
kalpa: giorno di Brahma, cioè mille volte il ciclo completo delle quattro ere
kalpataru: l’albero dei desideri che si trova a Krishna-loka
kama: desideri per la gratificazione dei propri sensi
Kamsa: zio di Krishna. Personalità di natura demoniaca. Fu ucciso dallo stesso nipote
kamya-karma: attività che hanno come fine il raggiungimento di certi risultati, con i quali si possono soddisfare le proprie aspirazioni materiali
Kanada: uno dei sei grandi saggi dell’India. Fu il maggiore propugnatore della teoria atomistica
Kapila: avatara apparso durante il Satya-yuga nella famiglia di Kardama Muni e Devahuti per esporre la filosofia del Sankhya devozionale
Kapila: omonimo del figlio di Devahuti, congegnò un sistema filosofico chiamato anche questo Sankhya che, tuttavia, giungeva a conclusioni atee
karana: causa. Su un mare chiamato l’Oceano delle Cause si sdraia Karanodakasayi-Visnu e dalla Sua pelle fuoriescono gli universi materiali
Karanodakasayi-Visnu: uno dei nomi di Maha-Visnu
karana-jala: le acque dell’Oceano Causale
Karana-samudra: l’Oceano Causale
karatala: strumenti musicali. Sono dei cembali da suonare a mano
karma:
1. legge della natura secondo cui ogni azione materiale, buona o cattiva, comporta una conseguenza che lega il suo autore all’esistenza condizionata e al ciclo delle nascite e morti
2. ogni atto conforme alle regole del karma-kanda
3. l’azione nel suo significato più generale
4. le conseguenze dell’azione
karma-kanda: attività interessate
karmi: coloro che con le proprie azioni cercano di ottenere il piacere dei sensi. Ma alcune volte vengono così denominati anche i karma-yogi
kasmalam: impurità, sporcizia
Katha Upanisad: una delle 108 Upanisad
Kausitaki Upanisad: una delle 108 Upanisad
Kaurava: i discendenti di Kuru
kavih: persona onnisciente
Kesi: demone dal corpo di cavallo ucciso da Krishna
kirtana: canto devozionale congregazionale accompagnato da musiche
klesa: sofferenze causate dalla natura materiale. Vengono classificate in quelle causate dal corpo e dalla mente, dagli agenti atmosferici e dalle altre entità viventi
Krishna: Il nome originale di Dio. Significa “l’Infinitamente Affascinante”
Krishnadas Kaviraja: autore del Caitanya Caritamrta
Krishna-karnamrta: scritto devozionale
Krishna-loka: altro nome per Goloka Vrndavana
ksetra: il campo. In genere ci si riferisce al corpo, che è il campo d’azione dell’anima
ksetrajna: il “conoscitore del corpo”. In genere è riferito alla jiva, ma talvolta vuole anche indicare il Supremo
ksira: latte
Kumara: i quattro grandi saggi figli di Brahma
Kurma: incarnazione di Visnu che assunse la forma di una tartaruga
Kuru: antenato dei Pandava
Kuru-nandana: uno dei nomi di Krishna. Significa l’amato dei Kuru
Kuruksetra: la sacra piana dove Kuru svolse le sue ascesi e dove si combatté la terribile battaglia che prende il nome proprio da questo sito. Ancora oggi è un importante luogo di pellegrinaggio
Kuvera: il deva delle ricchezze
l
Laksmi: la compagna eterna di Visnu. E’ la dea della fortuna
lila: azione spirituale condotta non per obbligo ma per il piacere
Lila-avatara: manifestazioni divine che in epoche diverse discendono nell’universo materiale per compiervi attività di piacere spirituale
m
Madana-mohana: nome di Krishna. Significa “colui che confonde con la sua bellezza”
Madhurya Kadambini: testo redatto da Visvanath Cakravarti
madhurya-rasa: relazione spirituale d’amore coniugale
Madhva: uno dei più grandi maestri spirituali della storia, vissuto dal 1238 al 1317
Madhvacarya: letteralmente, “il maestro Madhva”
Madhya-lila: la seconda parte del Caitanya Caritamrta
Maha-bharata: la storia scritta da Vyasa che narra, tra le altre cose, le gesta dei Pandava e gli eventi che portarono alla battaglia di Kuruksetra
Maha-sankarsana: una delle espansioni di Krishna
mahat: altro appellativo per mahat-tattva
maha-tattva: l’insieme dei 24 elementi della natura materiale
Maharaja: appellativo con cui ci si rivolgeva ai re. Talvolta veniva usato anche per onorare i brahmana
Mahavira: importante riformatore religioso dell’India vissuto circa 500 anni prima del Cristo
Maha-Visnu: il primo dei tre Purusa-avatara. Da Lui proviene la creazione degli universi materiali e in Lui ritornano
maha-yuga: ciclo delle quattro ere. Composto da Satya-yuga, Treta-yuga, Dvapara-yuga, Kali-yuga, dura in tutto dura 4.320.000 anni
Maitreya: saggio famoso per la sua vasta conoscenza
mala: corona usata per cantare il japa
manas: la mente
mangala: di buon auspicio
mangala aratrika: cerimonia “di buon auspicio” che si svolge durante l’ora del giorno chiamata brahma-muhurta
Manigriva: uno dei due figli di Kuvera, che erano stati maledetti da un saggio a vivere per lungo tempo nel corpo di albero per poi essere liberati da Krishna
manisi: il filosofo
mantra: vedi anche maha-mantra. Vibrazioni sonore, parole, preghiere che vengono recitate per purificare la propria mente o anche per evocare armi terribili
Manu: il progenitore dell’umanità. Fu il primo essere a venire su questo pianeta che fino a quel momento era stato disabitato. Scrisse la Manu-samhita
Manvantara-avatara: incarnazioni divine. Sono i Manu, i progenitori dell’umanità
Mathura: città santa dell’India che Krishna scelse per apparire in questo mondo
Matsya: l’avatara di Visnu che assunse la forma di pesce
Maya: (letteralmente. ciò che non è, l’illusione) energia illusoria. Sotto il suo influsso, l’anima condizionata crede di poter essere felice lontano dalla sua natura vera, identificandosi così con l’energia materiale, cioè col corpo, con la mente e l’intelligenza materiale. Dimentica della relazione eterna che la unisce a Dio e condizionata da questa energia, la jiva si lancia alla ricerca dei piaceri di questo mondo e si incatena sempre più al ciclo di nascite e morti
maya-sakti: l’energia di cui è composta la materia
mayavadi: sostenitori della filosofia mayavada. Secondo la loro teoria tutto è falso e l’unica realtà è la natura spirituale
mayayapahrta-jnana: quegli intellettuali che credono di avere una grande conoscenza ma che al contrario ignorano le cose fondamentali della vita umana
moksa: la liberazione
mrdanga: strumento musicale a percussione
mudha: gli sciocchi, paragonabili ad asini da soma
mukha: volto
mukti: vedi moksa
muni: pensatore, filosofo, saggio
n
Naimisa: foresta sacra ancora esistente in India, che fu luogo d’incontro di grandi saggi e teatro di numerosi avvenimenti spirituali del passato. Vi furono recitati la Srimad-Bhagavatam e il Maha-bharata
Nalakuvara: uno dei due figli di Kuvera, che erano stati maledetti da un saggio a vivere per lungo tempo in un corpo di albero, per poi essere liberati da Krishna
Nanda: il padre adottivo di Krishna. Era il più rispettato dei pastori di Vrndavana
Nanda Maharaja: vedi Nanda
Nandigrama: il paese in cui i pastori di Gokula si trasferirono dopo essere stati minacciati dai numerosi attacchi dei demoni
Narada: uno dei saggi più celebri e stimati
naradhama: il più “basso” dell’umanità
Narahari dasa: grande santo Vaisnava
Naraka-loka: mondi costituiti di elementi sottili dove la vita è particolarmente tenebrosa e demoniaca. Coloro che hanno la sventura di terminarvi conducono un’esistenza di estrema sofferenza
Nara-narayana Rsi: una delle precedenti incarnazioni di Arjuna e Krishna
Narayana: una delle espansioni plenarie del Signore
nastika: ateo
Nimai: nome dell’adolescente Caitanya
Nimbarka: grande maestro Vaisnava
nirguna: privo di attributi materiali
Nirguna Brahman: la natura spirituale priva dei difetti della materia
nirvana:
1) stato interiore che pone fine all’esistenza materiale e precede l’attività devozionale.
2) Termine buddhista che indica lo stato di perfezione caratterizzato dalla negazione di qualsiasi caratteristica
nistha: stabilità. Uno degli stadi della bhakti
nitya: eterno
nitya-baddha: anime eternamente condizionate
nitya-sakhi: le gopi vengono suddivise in varie gruppi: le nitya-sakhi sono uno di questi
nitya-siddha: anime eternamente liberate
Nrsimha: una delle incarnazioni di Visnu, che assunse la forma di mezzo uomo e mezzo leone
p
pada: capitoli
Paila ¬si: un discepolo di Vyasa
Pandava: i figli di Pandu. Si chiamavano Yudhisthira, Bhima, Arjuna, Nakula, Sahadeva
Pandu: grande re della dinastia Kuru
parama-guru: maestro del maestro
parama-prestha-sakhi: una delle classificazioni delle gopi
Paramatma: lett. Anima Suprema. E’ la forma del Signore che dimora nel cuore di ogni essere vivente
param: assoluto
param bhavam: la natura trascendentale
parampara: successione di maestri spirituali
para-prakrti: l’energia spirituale
parva: capitolo, sezione
pasu: animale
Parasara: il saggio che generò Vyasa dal ventre di Satyavati
Parasurama: incarnazione divina che sterminò ventuno generazioni di guerrieri
paravyoma: il cielo spirituale
Pariksit: il discendente dei Pandava, a cui Krishna ridonò la vita. Era nipote di Arjuna
Patanjali: grande filosofo, autore dello Yoga-sutra e maestro dell’Astanga-yoga
Patraka: uno degli amici d’infanzia di Krishna
Prabhupada: uno dei più importanti maestri spirituali dell’epoca moderna
Prabhupada-lilamrta: la biografia di Prabhupada redatta da uno dei suoi discepoli
pradhana: stato in cui gli elementi materiali sono non manifesti e non differenziati
Pradyumna: uno dei figli di Krishna
prakrta-sahajiya: falsi devoti e spiritualisti
prakrti: l’energia materiale
prakrti: la jiva
pralaya: la dissoluzione degli universi materiali
prana-sakhi: una delle classificazioni delle gopi
Pratardana: monarca dell’epoca vedica
prema: stadio finale della bhakti, in cui il puro amore per Dio si risveglia in modo pieno
prema-bhakti: vedi prema
priya-sakhi: una delle classificazioni delle gopi
Purana: letteratura vedica che tratta di storia e filosofia. Le principali sono diciotto
Purnaprajna: uno dei nomi di Madhva
Purnaprajna-bhasya: il commento ai sutra del Vedanta scritti da Madhva
Purusa: il principio maschile. E’ Dio, il beneficiario supremo di tutto. In subordine, talvolta si usa anche per indicare l’essere incarnato, colui che gode della materia
Purusa-avatara: una delle diverse incarnazioni di Krishna. Sono tre, Maha-Visnu, Garbhodakasayi-Visnu e Ksirodakasayi- Visnu
Purusottama: altro nome di Krishna. Significa la Persona Suprema
Post view 404 times
Leave a Reply