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ISVARA Newsletter IT
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Introduzione al Tattva Sandarbha, in italiano
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Introduzione L'introduzione originale fu da me scritta il 2 agosto 1995. Oggi, quasi 20 anni dopo la prima pubblicazione, chiarisco alcuni punti con maggiore chiarezza. Nei primi anni 90 non c’erano, che io sapessi, traduzioni e spiegazioni del Bhagavata Sandarbha di Jiva Gosvami, di cui il Tattva Sandarbha ne e’ il primo capitolo. Durante una delle mie visite a …
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I Pandava erano al colmo della gioia. Non solo Arjuna era riuscito nella sua impresa, ma molti grandi combattenti Kurava quel giorno erano caduti e per di più Drona non era riuscito a catturare Yudhisthira. La loro vittoria era stata fulgida su tutti i fronti. Duryodhana al contrario non riusciva a darsi pace: il suo esercito aveva subito …
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Manonatha Dasa risponde a Kripasindhu Dasa aprile 2001 Caro Kripa Sindhu Prabhu, rispondo volentieri alle tue questioni. Domanda: Ricordo che Srila Prabhupada desiderava devoti entusiasti,che puntassero sempre piu' in alto. Risposta: Srila Prabhupada voleva che coloro che prendevano iniziazione non lo facessero in modo superficiale ma che si impegnassero nello studio, nella pratica della Coscienza di Krishna e nel …
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Sridhara Svami
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Sridhara Swami The commentator of the Srimad Bhagavatam, member of the Visnusvami tradition Italiano Sridhara Svami: importante discendente spirituale di Vishnusvami. Scrisse un commento alla Shrimad-Bhagavatam che ancora oggi è tenuto in grande considerazione dai Vaishnava di tutte le tradizioni
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Questi inconcepibili lavori della potenza yogamaya, vide la danza dei Gandharva a Dvaraka Puri
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Questi inconcepibili lavori della potenza yogamaya non possono essere compresi dal potere concettuale limitato dell'anima condizionata. Ciò è confermato dalla seguente dichiarazione di Srila Vyasadeva nel Prabhasa-khanda del Mahabharata: "Le attività della Suprema Personalita' di Dio sono inconcepibili. La logica materiale ordinaria non ha la forza per comprenderle." Le varie incarnazioni entrarono nel corpo trascendentale di Sri Caitanya proprio …
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L’Advaita-vada di Shankara
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Shankara non dubita dell’esistenza di un sé, senza il quale ogni forma di ricerca conoscitiva perderebbe di senso, ma questo sé è il Brahma, composto per propria natura interna di pura conoscenza. Brahma è il sakshin (il testimone), cioè il soggetto di tutto il conoscere. Ma proprio perché il sé è reale, non può essere un oggetto esterno a noi, …
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Domanda: Ora ricevo i messaggi quotidiani di Sai Baba a tutti i Suoi devoti e non capisco cosa intenda ad esempio quando dice cose come che"...l'anima individuale deve fondersi nel Paramatma,e che noi dobbiamo ricordarci che siamo Dio...".Credo che nella mia disconnessione dai vaisnava non riesca sempre a comprendere il senso della predica di tale grande personalità...eppure che ricordi non ho …
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